Rc Auto: Ivass, tra 2013-17 premio giù di oltre 100 euro

Tanasi: per neopatentati tariffe aumentano del +3,1% e sono ancora proibitive. Oltre 1.100 euro a Prato, quasi 950 euro a Napoli.

Rc Auto neopatentatiLe tariffe Rc Auto sono diminuite nel corso degli ultimi 5 anni, ma non per tutti. I neopatentati continuano ancora a subire prezzi abnormi e in alcuni casi proibitivi. Lo afferma il Codacons, commentando i dati della relazione annuale Ivass. Rc Auto neopatentati

“Le novità in tema di assicurazioni, a partire dalla scatola nera, hanno portato ad un effettiva riduzione dei prezzi, ma esistono categorie di utenti per le quali risulta estremamente dispendioso assicurare la propria autovettura – spiega  il prof. Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons – Dagli stessi dati Ivass risulta infatti che i neopatentati hanno subito un rincaro delle tariffe pari al +3,1% su base annua nell’ultimo trimestre del 2017, e in alcune province per tali automobilisti i costi dell’rc auto sono astronomici”.

“Il record del caro-polizza per i neopatentati spetta a Prato, dove a fine 2017 assicurare un’auto costava 1.111 euro, mentre 948 sono gli euro richiesti ad un neopatentato residente a Napoli – aggiunge Tanasi – Non si può pertanto cantare vittoria sul fronte dell’rc auto fino a che i costi delle polizze non saranno abbattuti per tutte le categorie di assicurati”.

Fonte Codacons

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