Catania: Codacons e Osservatorio Indipendente sulla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia dicono no alla privatizzazione dell’Aeroporto di Catania

Lanciato #iononvendoaeroporti.

Privatizzazione aeroporto CataniaCODACONS e Osservatorio Indipendente sulla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia scendono in campo per dire NO alla PRIVATIZZAZIONE dell’AEROPORTO DI CATANIA e lanciano l’iniziativa #iononvedoaeroporti. 

La privatizzazione degli scali aeroportuali – scrivono le due organizzazioni- deve avvenire nel rispetto dell’interesse generale e sempre che risponda a un concreto bisogno finanziario. Va infatti scongiurata l’eventuale svendita delle partecipazioni pubbliche, specie se non ricorrono particolari esigenze di bilancio. In questa direzione si è mosso il legislatore nazionale che in legge di bilancio 2019 (art. 1, comma 723), ha previsto una deroga alla dismissione delle quote pubbliche di quelle società partecipate che abbiano prodotto un risultato medio in utile nel triennio 2014-2016. Andrebbero quindi escluse le privatizzazioni di aeroporti virtuosi non avendo alcun senso la modifica di assetti societari che stanno dimostrando di portare avanti gli obiettivi aziendali e di essere in continua crescita. Bisogna evitare di anteporre interessi speculativi che possono porsi in contrasto col riaffermato principio “a tutela del patrimonio pubblico e del valore delle quote societarie pubbliche” cui le pubbliche amministrazioni, devono conformarsi. Indicazione, questa, impressa dalla legge di bilancio nel chiaro fine di prevenire l’eventuale indiscriminata alienazione di quote a partecipazione pubblica e che le norme regionali non dovrebbero mancare di recepire- concludono le organizzazioni.

Fonte Codacons

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