Treni, Codacons: si a capienza dell’80%, ma solo se Italo e Trenitalia riporteranno tariffe a livelli pre-Covid

Cancellate offerte e sconti per far fronte a minori entrate con enormi danni per utenti Treni Codacons capienza

Treni Codacons capienzaIl Codacons è favorevole ad un incremento della capienza dei treni a lunga percorrenza, portandola dal 50% odierno all’80%, purché le società ferroviarie si impegnino a ridurre le tariffe e a reintrodurre prezzi scontati in favore dei passeggeri. Treni Codacons capienza

L’emergenza Covid ha di fatto determinato un incremento delle tariffe ferroviarie a discapito degli utenti – afferma il Codacons – Italo e Trenitalia, per far fronte alle minori entrati causate dalla riduzione dei posti disponibili sui vagoni, hanno eliminato molte offerte e promozioni sui biglietti, con la conseguenza che spostarsi in treno su tratte a lunga percorrenza e sull’AV costa oggi mediamente di più rispetto al periodo pre-coronavirus.

Ad esempio con Trenitalia, per viaggiare questo venerdì da Roma a Napoli in alta velocità, occorre spendere in media 38,90 euro, mentre nel 2019 si trovavano facilmente biglietti per la stessa tratta a 24,90 euro; sempre sulla Roma-Napoli e nel medesimo giorno, con Italo occorre spendere 33,90 euro, contro biglietti a partire da 19,90 euro in vigore nel 2019.

E’ evidente quindi che un incremento della capienza dei treni all’80% dovrà essere necessariamente condizionato ad un riposizionamento delle tariffe ferroviarie, che devono tornare ai livelli pre-Covid, considerato che l’incremento dei prezzi dei biglietti sta provocando un danno economico ai viaggiatori italiani. Treni Codacons capienza

Fonte Codacons

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