Covid, zone bianche: troppo caos e incertezze su norme. In caso di multe Codacons pronto a battaglia legale

Informazioni contradditorie rischiano di determinare sanzioni ingiuste a danno di cittadini ed esercenti. Forniremo assistenza ai multati Covid zone bianche troppo caos

Covid zone bianche troppo caosSulle regole in vigore nelle zone bianche è vero e proprio caos, con informazioni poco chiare e contraddittorie che rischiano di portare ad una valanga di sanzioni nei confronti di cittadini ed esercenti. Lo afferma il Codacons, che si dice pronto alla battaglia legale contro qualsiasi sanzione ingiusta determinata dallo stato di incertezza in merito a limiti e divieti anti-Covid. Covid zone bianche troppo caos

Allo stato attuale ancora non è chiaro se nelle zone bianche si dovrà rispettare ad esempio il limite massimo di 4 persone sedute ai tavoli dei ristoranti, e se vi saranno differenze tra locali al chiuso e locali all’aperto, questione sulla quale il Ministero della salute ha smentito le indicazioni contenute nel Dpcm – spiega il Codacons – Non si capisce poi se in zona bianca sarà vigente ancora il limite di 4 persone per le visite di parenti e amici a casa. Nessuna certezza poi sul numero massimo di passeggeri all’interno delle automobili, e nulla viene detto anche per quanto riguarda le feste private (compleanni, lauree, ecc.).

Una situazione di vero e proprio caos che, in assenza di chiarimenti e disposizioni precise, rischia di portare ad una valanga di sanzioni nei confronti di cittadini ed esercenti: per tale motivo il Codacons si dice pronto alla battaglia legale, e fornirà assistenza a tutti i soggetti che saranno sanzionati in caso di multe causate da incertezza e carenza di informazioni che spingono gli italiani a violare in buona fede le disposizioni anti-Covid.

Fonte Codacons

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