I dati Istat su reddito e condizioni di vita secondo cui nel 2022 poco meno di un quarto della popolazione italiana (24,4%) è a rischio povertà o esclusione sociale, sono purtroppo destinati a peggiorare nel corso del 2023. Lo afferma il Codacons, commentando il report sulla povertà in Italia.
Con emergenza inflazione e alimentari alle stelle redditi delle famiglie devastati rischio povertà
Il quadro economico attuale caratterizzato da una inflazione ancora altissima e prezzi alle stelle in settori primari come gli alimentari, rischia di aggravare la situazione economica delle famiglie, specie quelle numerose o meno abbienti. I listini al dettaglio in forte crescita in numerosi comparti hanno infatti effetti devastanti sui redditi dei cittadini, che per sostenere i consumi devono ricorrere al risparmio o indebitarsi.
Incognita bollette nei mesi invernali
Su tale situazione pesa poi l’incognita bollette, con i prezzi dell’energia che nei mesi invernali potrebbero impennarsi.
Se non sarà affrontata in modo efficace l’emergenza prezzi in Italia, i dati sulla povertà delle famiglie subiranno un inevitabile peggioramento nel corso del 2023, a danno soprattutto delle fasce meno abbienti e di chi risiede nel Mezzogiorno.
Fonte Codacons